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Chi sa che la prima via della città è via Calimala o che la numerazione civica è iniziata il 1° gennaio 1809, "a spirale" da Palazzo Vecchio verso l'esterno, o ancora che quello che comunemente i fiorentini chiamano viale dei Colli in realtà non esiste, ma è formato da viale Machiavelli, viale Galilei e viale Michelangelo. Sono solo alcune notizie storiche contenute nel nuovo Stradario storico e amministrativo del Comune di Firenze - 2004 (l'ultima edizione risaliva addirittura al 1913, aggiornata nel 1929), presentato oggi in Palazzo Vecchio dall'assessore alla toponomastica Eugenio Giani e dall'ufficio comunale di statistica del Comune di Firenze.

Il libro, a cura di Piero Fiorelli e di Maria Venturi, è stato realizzato con l'ausilio di una commissione tecnica appositamente costituita, supportata per tutto il lavoro dall'Accademia della Crusca, ed è edito da Polistampa. È l'unico elenco ufficiale aggiornato relativo alle aree di circolazione del Comune di Firenze.

"Si tratta - ha sottolineato l'assessore Giani - di un lavoro di ricerca, di analisi storica e approfondimento, veramente unico. Questo stradario è praticamente la quarta edizione da quando, una legge del 1865, prevedeva la compilazione di un elenco di vie e piazze per ogni Comune d'Italia. Il primo risale al 1870, il secondo al 1913 e l'ultimo nel 1929. Vorrei sottolineare il grande sforzo del professor Fiorelli e dalla signora Venturi che hanno iniziato il loro lavoro che oggi presentiamo, addirittura nel 1991".

L'opera si presenta in più volumi: un volume di 511 pagine contenente lo stradario vero e proprio, per ordine alfabetico di strade; un altro volume d'uguale formato (cm 22X31) dell'atlante stradale di tutto il territorio comunale ripartito in 37 tavole in scala 1:10.000 e 25 in scala 1:2.000; un cofanetto con la riproduzione di 14 piante della città di Firenze realizzate in un periodo compreso tra i primi del '600 e i primi del '900; un CD - rom interattivo contenente tutti i dati che ricorrono nei due volumi e la riproduzione delle carte storiche. Il CD - rom e l'atlante stradale sono stati realizzati da S.I.T.I.Met.

Lo stradario vero e proprio riprende dalle due precedenti edizioni l'impostazione di fondo: le parti storica e amministrativa riproducono le notizie, ristrette all'essenziale, utili all'individuazione di un'area di circolazione nel suo contesto urbano e alla spiegazione del perché del suo nome attuale o dei suoi nomi passati. Rispetto alle precedenti edizioni, questa è arricchita di nuove informazioni di carattere onomastico.

Si trovano: le forme dell'uso parlato, che molte volte si distaccano dalle forme scritte ufficiali; le varianti dell'uso scritto contemporaneo comprese quelle palesemente inesatte (con opportune segnalazioni); la cronologia delle denominazioni attestate in passato per ciascuna area di circolazione; la cronologia delle deliberazioni comunali che nell'ultimo secolo e mezzo hanno stabilito esattamente i nomi e i limiti di tutte le strade e piazze.

Ogni voce dello stradario è completata dai dati statistici, che possono rispondere alle più varie curiosità dei lettori: i limiti tra i quali una strada è compresa, o le strade per cui si accede ad una piazza; la lunghezza della strada, o la superficie della piazza; l'altezza sul livello del mare, massima e minima; i numeri civici della strada o piazza, quanti sono in tutto, quanti neri e rossi, quanti pari e dispari; il quartiere di appartenenza; il numero del codice di avviamento postale; il numero di codice viario, che per uso degli uffici comunali identifica univocamente ogni area di circolazione indipendentemente dal suo nome.

Il primo volume contiene poi un'appendice a cura di Giovanna Balzanetti Steiner e presenta una ricostruzione storico-topografica delle suddivisioni interne alla città e al Comune di Firenze, con accenni alle parrocchie del territorio comunale. L'atlante stradale del Comune riproduce tutto il territorio comunale alla scala di 1:10.000, mentre il centro storico nei limiti delle vecchie mura, il territorio comunale fino al 1865, è rappresentato alla scala di 1:2.000. Le tavole raffigurano con colori diversi gli elementi riprodotti: il bianco per le strade e piazze, l'azzurro per i corsi d'acqua, il grigio chiaro per le aree fabbricate, il verde chiaro per le altre aree, colte o incolte che siano.

La rappresentazione grafica delle aree di circolazione, a differenza di altre pubblicazioni, è rigorosamente in scala così come i nomi di tutte le strade e piazze rispetto a quanto se ne legge nello stradario alfabetico. Le tavole sono state realizzate a partire dalla revisione e aggiornamento della cartografia tecnica regionale effettuata dal servizio statistica del Comune.

Le piante storiche di Firenze, ripiegate nel cofanetto, sono riprodotte in facsimile e in un formato vicino il più possibile a quello dei manoscritti e delle stampe originali. Queste riportano tutte, eccetto le prime due, i nomi delle aree di circolazione e mostrano da una parte lo sviluppo urbanistico di Firenze dall'altra il variare, l'arricchirsi, a tratti l'impoverirsi, del suo patrimonio toponomastico. La versione internet che riporta tutti i contenuti del CD è consultabile a partire dal sito http://statistica.comune.fi.it. Una copia dello stradario sarà consultabile allo stand del Comune di Firenze al Salone dell’informazione statistica del 9 e 10 novembre a Roma in parallelo alla Conferenza Nazionale di Statistica.

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Disponibile per il download il Cronoprogramma indagini 2024

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