La mia personale opinione è che, in assenza di esplicite indicazioni contrarie, sia permesso svolgere la prestazione anche in più di un comune, purché siano rispettate le altre regole stabilite (es. presenza alla formazione, seguire determinati comportamenti, etc.). E questo vale sia nel caso di rilevatore esterno, sia nel caso di dipendente comunale che voglia fare sia il rilevatore per il proprio ente sia per un altro comune. Ovviamente in quest'ultimo caso, più teorico che altro, ritengo, devono essere assicurate due condizioni generali: svolgere le prestazioni fuori dall'orario di lavoro cui il dipendente è tenuto presso il proprio ente, e ottenere dalla propria amministrazione l'autorizzazione a effettuare prestazioni extra istituzionali. Specialmente la prima di queste condizioni potrebbe impedire, di fatto, il regolare svolgimento del servizio.