ARGOMENTO: Circolare n. 6

Le ultime notizie ufficiose danno per prossima l'uscita della circolare n.6, riguardante personale, coordinatori e rilevatori, con qualche importante novità, forse già per questa settimana.
Riccardo Innocenti

L'Istat ha inviato la circolare n. 6.
Nessuna sostanziale novità sui requisiti professionali rispetto a quanto già contenuto nel PGC.
Per quanto riguarda le modalità di reclutamento, il punto 7 della circolare introduce un'importante presupposto per i reclutamenti di rilevatori e coordinatori al di fuori del bacino dei dipendenti comunali: "assoluta indispensabilità delle assunzioni medesime, previa verifica dell'assenza presso il Comune di un numero adeguato di risorse professionali per l'effettuazione delle operazioni censuarie, tenuto conto anche della possibilità di ricorso all'utilizzazione dell'istituto del lavoro straordinario da parte di dipendenti e della necessità di assicurare le usuali attività istituzionali dell'Ente"

Sono stati corretti alcuni errori di impaginazione e di stampa.
Cosa ben più importante, c'è una prima interpretazione sull'utilizzo dei contributi per spese di personale ai fini del rispetto dei tetti di spesa. A breve sarà necessario un approfondimento.
Riccardo Innocenti

..introduce anche due limiti piuttosto forti, imponendo criteri di calcolo per il numero dei rilevatori e dei coordinatori da reclutare.
1. "Il fabbisogno di rilevatori è determinato dal Responsabile dell’UCC in un numero compreso tra un rapporto minimo di un rilevatore ogni 800 unità di rilevazione e un rapporto massimo di un rilevatore ogni 600 unità di rilevazione che si prevedono di censire."
2. "Il fabbisogno di coordinatori è determinato dal Responsabile dell’UCC in un numero tale da approssimare il rapporto di un coordinatore ogni dieci rilevatori."
Limiti che mi creano un bel problema, visto che devo affidare l'incarico di rilevatore "prioritariamente a personale dipendente, oppure, qualora questo non sia disponibile o non sia sufficiente, mediante una o più delle seguenti modalità:" ...
Da noi gli interni potranno operare come rilevatori solamente al di fuori dell'orario di servizio, quindi è ovvio che il numero di ore uomo che mi può assicurare un esterno è molto maggiore rispetto a quello del rilevatore dipendente comunale.

Non sarebbe stato meglio "stimare" anziché "imporre"?

inoltre, la circolare n.3 dice che dobbiamo selezionare e nominare coordinatori e rilevatori entro il 12 settembre, e la n.6 mi avvisa che la formazione dell'UCC e dei coordinatori avverrà tra il 29 agosto e il 16 settembre..

quindi devo selezionare e nominare i CoC entro il 28 agosto e non entro il 12 settembre :

roberto.samar ha scritto:
Eh sì. Comunque io penso che si tratti di disposizioni ordinatorie, e non perentorie. Rimane l'autonomia comunale di decidere quale soluzione organizzativa sia più efficace e più efficiente, ovviamente motivandola adeguatamente

Ci sono dei passi avanti ma:
- non si dice niente sulle spese che saranno fatte per il personale interno, sia in termini di straordinari, sia per la retribuzione di coordinatori e rilevatori (interni)
- rimane "scoperta" la questione dei compensi per i componenti UCC

Due osservazioni:

Il numero effettivo dei rilevatori necessari per lo svolgimento delle operazioni censuarie è fortemente e inversamente correlato al numero di questionari che saranno restituiti spontaneamente dalle famiglie nel corso delle prime sei settimane di rilevazione, e potrà a mio avviso essere determinato soltanto poco prima dell’effettivo impiego sul campo dei rilevatori.

Il numero dei coordinatori, nell'ottica di un rafforzamento del back-office, dovrebbe essere proporzionalmente più elevato

A pag. 4 della circolare n. 6 viene evidenziato che la stima del numero previsto delle unità di rilevazione per comune è reperibile sul sito dell'ISTAT. Poichè sul prospetto sono descritte: unità edifici, unità abitazioni non occupate, unità convivenze, unità famiglie mi sapete indicare quale numero di unità devo considerare per il fabbisogno dei rilevatori.
Grazie

Giuseppe Basile

A mio parere il numero di rilevatori e coordinatori da utilizzare è pesantemente condizionato dal contributo ISTAT. Io ho fatto calcoli su calcoli ma, per offrire al personale esterno un compenso minimamente appetibile, ho dovuto drasticamente ridurre il numero previsto, rimanendo nella proporzione 1:800.
Il fatto di dover calcolare, quale spesa del Comune, quasi il 30% in più di quanto erogheremo a rilevatori e coordinatori è decisamente pesante. Anche perchè, in assenza di indicazioni sui compensi al personale UCC, ho accantonato un importo pari a 7000 ore straordinarie (e sempre con il dubbio di aver sotto o sovrastimato l'impegno....)
Per quanto riguarda le nomine, ho fissato per fine agosto, primi settembre, un corso di 3 giorni con test finale per fare le graduatorie.
Spero che l'Istat regionale non tenga i corsi in concomitanza
Milvia Chersi

nola ha scritto: Il numero da considerare è quello delle famiglie, anche se appare opportuno stimare il tutto prudenzialmente, sia per non trovarsi carichi unitari eccessivi, sia per retribuire significativamente gli operatori. Ribadisco che le indicazioni sono di tipo ordinatorio e non perentorio, rimanendo ampia l'autonomia comunale nella determinazione del personale da impiegare.

trieste ha scritto:
Ma cosa sarebbe questo 30% in più: il pagamento degli straordinari dell'UCC?
E come comportarsi per irilevatori/coordinatori dipendenti, membri dell'UCC? Spetterà una quota quale rielvatore e un'altra quale membro dell'UCC?

innocenti ha scritto:
Devo dissentire..
probabilmente quello che intendevano dire era "famiglie", ma hanno detto "unità di rilevazione". Nel PGC, pag.4, vengono elencate e definite le unità di rilevazione che sono :
- famiglie
- convivenze
- persone non dimoranti abitualmente
- abitazioni
- altri tipi di alloggio
- edifici
quindi per ottenere il numero delle unità di rilevazione devi sommare le prime quattro colonne della tabella
www.istat.it/censimenti/popolazione2011/...tributovariabile.pdf
...sempre che tu intenda utilizzare le loro stime.

Il responsabile dell'UCC può fare il rilevatore (faso tuto mi)?

TORO ha scritto:
ad un incontro preliminare il prefettura è stato risposto no.