Pur nelle difficoltà connesse alla riduzione delle risorse finanziarie a disposizione dei comuni, la presenza di rappresentati locali alla XI Conferenza nazionale di statistica è stata comunque significativa. Di seguito in estrema sintesi gli interventi effettuati per i quali gli autori hanno inviato gli abstract. Altri saranno disponibili a breve. Riccardo Innocenti - Pregi e difetti dell’organizzazione dei censimenti 2010 - 2011
Grande successo della tornata censuaria, sia dal punto di vista organizzativo sia da quello del ritorno informativo per i comuni, specie laddove si è optato per la registrazione diretta dei questionari

Girolamo D’Anneo - Pregi e difetti dell’organizzazione dei censimenti 2010 - 2011
Il 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni sarà ricordato:
- per essere stato l’ultimo censimento decennale
- per le innovazioni introdotte
- per l’elevato livello di coinvolgimento della rete
- per la tempestività nella diffusione dei risultati
Le innovazioni introdotte, pur con qualche difetto di gioventù, complessivamente hanno retto la prova sul campo.

Riccardo Innocenti - IVALCENS: la valutazione di UCC e UPC sulla rilevazione censuaria - Il punto di vista degli UCC
Ottima prova del sistema, sia per la collaborazione instauratasi con le strutture periferiche dell'Istat sia con le Prefetture

Riccardo Innocenti - Il Benessere equo e sostenibile nei territori - Il BES nelle città metropolitane
La misurazione del BES deve avere come riferimento territoriale le aree metropolitane e puntare sulla raccolta di informazione qualitative di tipo soggettivo con la rilevazione presso campioni di cittadini

Maria Verdona - Il Benessere equo e sostenibile nei territori - La consultazione degli stakeholders quale strumento di progettualità condivisa
L'esperienza del Comune di Genova nella partecipazione attiva: dalle conferenze strategiche del 2000 per il piano Strategico comunale, al débat public. La crescita della cultura dell'ascolto verso una maggiore attenzione alla democrazia partecipativa per "meglio indirizzare l'azione politica". Aderendo al progetto Urbes è stata attivata un'indagine qualitativa che ha interessato 893 rispondenti . L'indagine non è stata rivolta a tutta la cittadinanza e quindi non pubblicizzata, ma ha coinvolto attraverso la intranet aziendale dipendenti del Comune di Genova, della Regione Liguria, ASL3 genovese, anziani attraverso alcuni medici di base ed i giovani mediante i canali di comunicazione dell'lnformagiovani. E' stato esaminato il livello di interesse sulle varie dimensioni del BES e comparato con i dati a livello nazionale e raccolti i suggerimenti e proposte.

Franco Chiarini - Il Benessere equo e sostenibile nei territori - Le misure del benessere a livello locale: aspetti oggettivi e soggettivi
L'opinione dei bolognesi sulle tematiche della misurazione del benessere alla luce delle indagini svolte dal Comune di Bologna, nell'ambito del progetto Urbes, su alcuni target di cittadini.

Anna Lisa Nocentini - Innovazione della P.A. e riforma del SISTAN - Garantire la rete, garantire il sistema
Prevedere risorse da destinare agli uffici di statistica e superare così il limite del decreto legislativo 322/89 per rafforzare l’autonomia della funzione statistica.
In sede di Conferenza Unificata – per l’approvazione del Piano Statistico Nazionale 2014-2016 – l’Anci ha posto l’accento sullo sviluppo dei nuovi metodi di rilevazione censuaria permanente con particolare riferimento all’uso dei registri anagrafici e degli altri archivi amministrativi presenti nelle amministrazioni locali, per dare avvio alla sperimentazione presso i Comuni, per dotarli di un quadro conoscitivo imprescindibile allo svolgimento delle funzioni di governo del territorio.
La formazione come veicolo per elevare le competenze tecniche e professionali e i livelli di responsabilità del personale nell’ottica delle nuove funzioni assegnate agli uffici di statistica comunali.

Roberto Righetti - Dialogare per comunicare: sociale media, web e virtual press office - Virtual Press Office. L'esperienza del Comune di Modena.
Nel gennaio del 2012 il Comune di Modena ha attivato la sala stampa on line accessibile a tutti gli operatori dell’informazione e anche ai cittadini. Attraverso il bilancio del primo anno di attività (circa 2.500 comunicati stampa, quasi 150 conferenze stampa) è possibile una riflessione sull’efficacia dello strumento (200 mila visitatori diversi e un milione e mezzo di pagine consultate), ma soprattutto sui temi più seguiti e sull’integrazione dei contenuti, frutto dell’attività giornalistica dell’ufficio stampa, con gli altri mezzi di comunicazione dell’ente locale, in particolare i social media.

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