"Egregio dottor Innocenti,

la ringrazio vivamente di aver posto ben in evidenza, sul sito dell'USCI, le indagini statistiche da noi prodotte. Ma soprattutto la ringrazio per quello che fa (e che farà) per la statistica in questo Paese. Ammiro il suo lavoro, quello dell'ufficio statistica da lei diretto e ciò che con l'USCI sta facendo e progettando. Qui al comune di Potenza, siamo ancora agli albori della civiltà statistica. Io sono giunto qui al Comune di Potenza tre anni fa e mi occupo di statistica (ma non solo purtroppo) da un anno e mezzo.

Mi sono laureato in Scienze statistiche ed economiche nel 1993 a Roma e, nonostante abbia svolto finora la mia attività di impiegato comunale in altri settori, ho conservato una notevole passione per la statistica e sono sempre più convinto che tale funzione, finora poco valorizzata nell'ambiente lavorativo che conosco, sia fondamentale per le attività programmatorie di un ente locale e, quindi, per elevare la qualità dei servizi ai cittadini. L'ufficio statistica del mio comune è sempre stato un mero esecutore delle direttive dell'ISTAT, senza nulla aggiungere (infatti, veniva chiamato da tutti "ufficio ISTAT"). Io lavoravo nel settore delle risorse umane, ero poco valorizzato e, pertanto, ho fatto una domanda di mobilità interna corredata di un progetto di innovazione dell'ufficio statistica. Il progetto ha interessato il nuovo Direttore Generale e, al momento della riorganizzazione dell'ente, l'ufficio statistica è stato inquadrato nella Direzione Generale, tra gli uffici preposti anche al controllo e alla programmazione. Da gennaio 2005, quindi, sono stato trasferito, con mio grande entusiasmo, all'ufficio statistica e subito mi sono organizzato per "reinventare" questo ufficio. Pur avendo a disposizione 10 persone, potevo contare sulla collaborazione di 2 o 3 di loro, che, peraltro, erano (e sono) impegnate quasi completamente nella indagine sui prezzi al consumo ed anche nelle altre indagini del Sistan. Le indagini che ho inviato e sono ora disponibili sul sito dell’USCI sono il frutto di un duro lavoro, spesso effettuato in solitudine, con qualche collaborazione preziosa da un punto di vista pratico, ma nessun sostegno da un punto di vista tecnico. Ho tentato di reclutare una laureata in statistica, ma i vincoli normativi e finanziari non mi hanno permesso di concretizzare questa collaborazione. Ho programmato attività di ricerca, su sollecitazione di alcuni dirigenti, che difficilmente riuscirò ad realizzare se non si costituirà una squadra, non chiedo tanto, di 2 o 3 persone qualificate o da qualificare (ad esempio, come intervistatori) che si occupino solo di questo e mi permettano di raggiungere gli obiettivi preposti e continuare nel cammino dell'innovazione.

Il Sindaco e gli Amministratori sono molto interessati come Il Direttore Generale, ma poi ci dobbiamo scontrare con difficoltà finanziarie non facilmente superabili. Credo, in un solo anno e mezzo, di aver creato un interesse vero, soprattutto in alcuni dirigenti, intorno alle attività statistiche, generando, anche se marginalmente, la convinzione, in alcuni, che la statistica sia utile ai fini del raggiungimento di apprezzabili livelli di efficienza ed efficacia di un'azione amministrativa. Tuttavia, il disegno d'innovazione delineato trova ora una fase di stasi, con mia grande insofferenza, in quanto, avendo comunque aumentato in generale le aspettative e le prospettive, non riesco ad adeguare la situazione organizzativa ai bisogni emergenti. Auspico che l’USCI possa contribuire a sostenere i nostri sforzi per acquisire risorse finanziarie e, quindi, umane in questo campo, a beneficio di tutti i cittadini ed utenti del Comune.

La ringrazio per la disponibilità e le auguro veramente un buon lavoro."

Paolo Pluchino Responsabile Ufficio di Statistica Direzione Generale del Comune di Potenza

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