Riportiamo una notizia dal sito Romagna Oggi

Santarcangelo - La Provincia di Rimini, la Comunità Montana Valle del Marecchia, a cui aderiscono i Comuni di Santarcangelo di Romagna, Poggio Berni, Verucchio, Torriana e il Comune di Bellaria Igea Marina hanno sottoscritto oggi una convenzione per l’istituzione dell’ufficio associato di statistica.

Questo importante passo è maturato nell’ambito della collaborazione instaurata tra gli Enti, negli scorsi anni, per l’elaborazione dell’Osservatorio demografico.

Tale iniziativa rientra in un quadro di azioni volte al completamento della rete territoriale del Sistema Statistico Nazionale, previsto dal d.lgs. 322/1989 e al quale l’Istat ha dedicato particolare attenzione.
La convenzione che regola le funzioni associate di statistica demanda alla Provincia l’istituzione dell’ufficio di coordinamento. Principalmente tale funzione si realizzerà nella definizione, in collaborazione coi referenti dei Comuni sottoscrittori, di elaborazioni, a livello comunale e di comunità montana, sia di dati già in possesso della Provincia, ad esempio provenienti dagli Osservatori provinciali sia di informazioni derivanti da apposite rilevazioni utili per le attività, gli interventi e i programmi dei Comuni associati. Il ruolo dell’ufficio di coordinamento è inoltre quello di fornire supporto tecnico statistico nei compiti demandati ai Comuni dal Piano Statistico Nazionale e dal Piano Statistico Regionale.

“La Provincia di Rimini – dice Marcella Bondoni, Assessore agli Osservatori Provinciali per la conoscenza statistica del territorio - attraverso il proprio Servizio Statistico, è fortemente impegnata nello svolgere un ruolo di presidio pubblico del dato che si traduce nella raccolta e nell’elaborazione statistica delle informazioni, questo processo si sta evolvendo sia attraverso la crescente istituzione degli Osservatori Provinciali che vede, in primo luogo, la cooperazione con le Amministrazioni Comunali e con tanti altri attori locali (associazioni di categoria, aziende Usl, aziende di trasporti, ecc…), che attraverso la sottoscrizione di convenzioni come questa.
Si valorizzano i “giacimenti informativi” in possesso dalla pubblica amministrazione, soprattutto dei Comuni: i cittadini e le imprese infatti forniscono sistematicamente, agli uffici pubblici, notizie e informazioni che vanno a riempire i diversi archivi gestionali, da cui estrarre i dati per elaborare nuove informazioni utili al sistema socio-economico locale.
Una ‘buona statistica del territorio e per il territorio’ è una ricchezza per tutta la comunità locale. La conoscenza dei “dati territoriali” è sempre più fulcro dell’attività decisionale, una sorta di bussola, anche nell’ambito della sfera pubblica, perché, chi sa ‘ascoltare’ la propria società sa decidere.”

“Lo sviluppo dei servizi pubblici su piattaforme multicanale – prosegue la Bondoni - è indispensabile per garantire risposte differenziate. Il cittadino neutro, per cui sono pensati tanti servizi della pubblica amministrazione, non esiste: ci sono le persone, donne, bambini, extracomunitari, anziani, ammalati, ecc. e per questo è indispensabile avere informazioni sempre aggiornate soprattutto per i ‘decisori pubblici’ per anticipare e soddisfare le richieste delle comunità amministrate.
Fare “sistema” per la gestione del dato non solo è una pratica di buon governo, ma una modalità operativa per la governance urbana, in cui i processi decisionali avvengono mobilitando le diverse forme di partecipazione previste dalla concertazione.
È un tassello di un progetto più ampio che gli enti pubblici devono perseguire: quello dell’efficienza della pubblica amministrazione che è essenziale allo sviluppo e decisiva per la qualità della vita dei cittadini. Oggi con questo protocollo andiamo a costituire una prima rete che mette insieme le realtà comunali di Santarcangelo, Bellaria Igea Marina, Torriana, Poggio Berni e Verucchio, le quali, hanno deciso, insieme alla Provincia, di creare un sistema condiviso e forte di relazioni sul dato statistico e sulla possibilità di lavorare insieme per la conoscenza della realtà economica e sociale del territorio”.