All’USCI (Unione Statistica Comuni Italiani) aderiscono i comuni, tramite i loro uffici di statistica (anche in forma associata). Si pone come interlocutore tecnico privilegiato dell’intero Sistema Statistico Nazionale, rappresentando la concreta realtà operativa in campo statistico delle amministrazioni comunali, ed essendo in grado di intervenire a sostegno delle attività statistiche dei comuni soci. Si pone anche come interlocutore per tutti gli assetti istituzionali e amministrativi, per costruire e sviluppare il fondamentale apporto informativo statistico alle attività di governo, delle città e dei territori, sia nelle realtà urbane più dense, sia nelle aree caratterizzate da entità amministrative di ridotta dimensione. Non è quindi una associazione professionale, anche se sono molti forti i connotati specialistici che caratterizzano gli esponenti degli uffici. Pur trattandosi di un’associazione tra uffici, è particolarmente sviluppato il senso di appartenenza degli addetti, dei responsabili. Una appartenenza di tipo professionale, specialistico, ma anche una appartenenza alla funzione statistica, intesa come bene pubblico e strumento essenziale del buon governo.

La struttura organizzativa dell’USCI è particolarmente leggera, contando essenzialmente sull’apporto che i responsabili degli uffici garantiscono, sia nelle sedi istituzionali dell’associazione (l’assemblea, il comitato di direzione, la presidenza), sia nell’attivazione dei servizi di consulenza e di formazione per i soci. Il sito web dell’associazione www.usci.it, che sarà oggetto di una profonda ristrutturazione nei prossimi mesi, già da oggi, con circa 80.000 accessi l’anno, fornisce ai soci la possibilità di consultare informazioni e rapporti di interesse per la statistica locale, diversamente non reperibili in un contesto unico.

Elemento centrale dell’attività dell’USCI sono i convegni che ogni anno vengono organizzati, con la partecipazione dei massimi esponenti, non solo istituzionali, della statistica italiana. Da ricordare quello del luglio 2003 a Firenze, a carattere europeo, sulla rilevazione dei prezzi, quello dell’aprile 2004 a Roma dedicato alla funzione dei sistemi informativi statistici comunali, quello del giugno 2005 a Como sugli Osservatori comunali dei prezzi, la Prima Conferenza Toscana di Statistica a Siena nell’ottobre 2005. E quello, in preparazione, che si terrà a Reggio Calabria nel 2006 dedicato alle rilevazioni di customer satisfaction dei servizi comunali. Un altro appuntamento che per l’USCI riveste particolare importanza è la Conferenza Nazionale di Statistica (con annesso il Salone dell’Informazione statistica), che si tiene ogni due anni, in occasione della quale è sempre presente, sia con contributi tecnici e scientifici con l’esperienza dei comuni soci, sia con più di uno stand nei quali vengono presentate pubblicazioni, ricerche, studi, realizzati dai soci o direttamente dall’USCI.

I compiti crescenti degli enti locali, dei comuni anche di piccola dimensione, unitamente alla crescente scarsità di risorse finanziarie, hanno rinnovato l’interesse per la produzione di informazioni statistiche a livello territoriale fine, con la conseguenza di favorire l’esercizio associato della funzione statistica e una rinnovata importanza della dimensione regionale. L’USCI di oggi si sta attrezzando a rispondere a questo nuovo contesto con la nascita delle sezioni regionali e la crescente adesione di piccole realtà amministrative, comuni, comunità montane, uffici associati.