Il Vice Presidente e il Presidente dell'USCI, Marco Trentini e Riccardo Innocenti, hanno indirizzato ai Presidenti di ANCI e di ISTAT la lettera che è disponibile in allegato e che da oggi rendiamo pubblica, non avendo avuto alcun riscontro dai destinatari.
Nella lettera si lamenta la scelta, inopportuna e impraticabile, di chiedere l'inserimento di un non ancora esistente Ufficio di statistica delle associazioni delle autonomie locali nel Sistema Statistico Nazionale. La richiesta è stata fatta scaturire da una riunione del Gruppo unitario per la statistica alla quale non hanno potuto partecipare i membri USCI, e senza che l'argomento fosse all'ordine del giorno. Nella lettera si argomenta ampiamente perché riteniamo sbagliata questa scelta, suscettibile di un ulteriore indebolimento degli uffici comunali di statistica, e si critica la condotta scorretta dei componenti di detto Gruppo, compreso l'uso non autorizzato del logo dell'USCI. Nella lettera viene anche il criticata l'azione di ANCI, rivelatasi del tutto inadeguata per evitare le migliaia di sanzioni comminate ai comuni (senza contare le altre che stanno per arrivare) per la mancata risposta a indagini obbligatorie. Infine si comunica che l'USCI, a fronte di tutto ciò, riprende la sua autonomia nei confronti di ANCI e, tanto più, degli altri componenti del Gruppo. La lettera viene inviata a tutti gli uffici di statistica degli enti locali presenti nel Sistan nell'auspicio, richiamato alla fine della lettera, che sia possibile ristabilire accettabili termini di collaborazione, nell’interesse degli enti associati e del buon andamento del Sistema statistico nazionale, magari a partire dall'appuntamento di Trento del 13-15 settembre prossimi, con la riunione e il rinnovo della cariche sociali e il convegno annuale.