I numeri indici dei prezzi al consumo misurano le variazioni nel tempo dei prezzi di un paniere rappresentativo di tutti i beni e i servizi destinati al consumo finale delle famiglie, acquistabili sul mercato attraverso transazioni monetarie (sono escluse, quindi, le transazioni a titolo gratuito, gli autoconsumi, i fitti figurativi, ecc.). Gli indici dei prezzi al consumo sono calcolati utilizzando l'indice a catena del tipo Laspeyres in cui sia il paniere sia il sistema dei pesi vengono aggiornati annualmente.

L'Indice per l'intera collettività nazionale (NIC) è utilizzato come misura dell'inflazione a livello dell'intero sistema economico, in altre parole considera l'Italia come se fosse un'unica grande famiglia di consumatori, all'interno della quale le abitudini di spesa sono ovviamente molto differenziate.

Questo indice viene diffuso anche a livello cittadino per tutti i comuni che partecipano all'indagine. I comuni che offrono le maggiori garanzie sulla qualità e l'accuratezza della rilevazione sono autorizzati da Istat a diffondere i propri dati congiuntamente ai dati provvisori nazionali.

La rilevazione dei prezzi al consumo prevede due diverse modalità di raccolta dei dati: la rilevazione territoriale, condotta dagli Uffici comunali di statistica, e la rilevazione centralizzata, effettuata direttamente dall'Istat.

 

 

Con riferimento all'insieme di beni e servizi sottoposti ad osservazione locale, ogni mese vengono raccolte approssimativamente 400.000 quotazioni di prezzo in circa 40.000 unità di rilevazione; inoltre vengono rilevati i canoni di locazione e le relative spese condominiali di circa 10.000 appartamenti. L'obiettivo della rilevazione è quello di raccogliere un ampio insieme di informazioni sui prezzi praticati a livello locale, per consentire il successivo calcolo degli indici dei prezzi al consumo.

Entro il giorno 15 del mese di riferimento dei dati, i rilevatori degli uffici di statistica dei comuni coinvolti (capoluoghi di provincia) effettuano il monitoraggio dei prezzi elementari dei prodotti a rilevazione locale inclusi nel paniere, secondo le procedure definite dall'Istat.

Gli Uffici Comunali di Statistica (UCS) sono gli organi che curano la rilevazione in ambito locale, secondo metodi e tecniche definiti dall'Istat; in tale veste, sono responsabili sia della predisposizione del piano di rilevazione sia delle operazioni di raccolta e controllo dei dati.

I dati raccolti mensilmente vengono inviati all'Istat in un formato elettronico predefinito; l'Istat procede a sua volta alle operazioni di controllo e correzione in collaborazione con gli UCS che effettuano le verifiche sul campo eventualmente richieste. I dati così corretti e revisionati vengono quindi utilizzati per il calcolo degli indici aggregati.