l 20 giugno si sono svolte, presso la sede Istat di via Balbo, le interviste con i responsabili degli uffici di statistica e i referenti di indagine, previste dal progetto Istat-Usci.

Le interviste, svolte in due gruppi di lavoro, hanno comportato domande su:


I referenti dei comuni hanno esposto così le varie fasi del processo di lavoro dei rilevatori evidenziandone le problematiche, legate principalmente al proprio contesto, alla tipologia contrattuale (collaborazione a progetto, collaborazione occasionale, prestazione d'opera, lavoro subordinato,..) e al ruolo che il rilevatore riveste nel Comune.

Il tema della formazione, avvertito da tutti i presenti, viene gestito in modo differenziato proprio perché le caratteristiche dei rilevatori che ciascun Comune utilizza sono diverse: siamo di fronte ad una realtà che vede un parco rilevatori di solo dipendenti comunali, di solo dipendenti da altre società, di dipendenti e autonomi, di solo studenti e questo incide, abbastanza significativamente, sull'atteggiamento dei medesimi nei confronti della propria attività.

Sono state avanzate ipotesi sulla individuazione di indicatori di qualità da selezionare per monitorare il lavoro svolto dai rilevatori, che potrebbero riguardare ad esempio il tasso di caduta generale e per motivo, il tasso di sostituzione generale e per motivo, il tasso di annullamento generale e per motivo, il tasso di proxi sulle interviste e sugli autocompilati ed altri ancora.

Il gruppo sarà convocato di nuovo a settembre per una giornata di formazione finalizzata alla somministrazione (cartacea o CAPI) del questionario ai rilevatori coinvolti nella rilevazione.

(a cura di Ciro Annicchiarico)