L’Annuario statistico comunale contiene informazioni riguardanti aspetti molto diversi della realtà del Comune. I dati, oltre che costituire una “fotografia” di questa realtà, consentono di cogliere ed interpretare le tendenze, le trasformazioni e le dinamiche evolutive dell’intera città e delle Circoscrizioni.

La pubblicazione si sviluppa in 12 capitoli che riguardano: Amministrazione, Territorio e climatologia, Popolazione , Istruzione, Cultura, tempo libero e turismo, Attività edilizia, Trasporti e comunicazioni, Prezzi, Giustizia, Ambiente, Attività economiche, Sanità.

Il documento è disponibile sul sito del Comune di Trento.


In generale l’andamento dei dati presenta una sostanziale stabilità rispetto ai trend storici, ma il 2020, caratterizzato dall’insorgere dell’epidemia da Covid19, ha costituito un punto di rottura con i trend degli anni precedenti.

Gli aspetti della realtà cittadina che più hanno risentito dell’epidemia, oltre che il drammatico incremento della mortalità, riguardano il settore culturale e turistico.
Sono infatti diminuiti quasi del 60% gli ingressi ai musei, nelle biblioteche sono diminuite le presenze del 70% come pure i prestiti (del 50%).

Nelle strutture gli arrivi sono dimezzati (-54% nell’alberghiero e -56% nell’extralberghiero) e anche le presenze hanno subito un decremento considerevole (-46% nell’alberghiero e -47% nell’extralberghiero).

In generale i dati ambientali evidenziano un buono stato di salute dell’ambiente, un costante aumento della raccolta differenziata, che supera l’83% e una riduzione dei consumi di acqua e un leggero aumento di quello del gas metano.

Aumentano anche i km di piste ciclabili a disposizione dei cittadini (68,6 km), mentre anche il numero di passeggeri che utilizzano il trasporto pubblico locale ha subito l’effetto della pandemia, calando del 46%.

Il quadro relativo alle attività economiche rimane sostanzialmente invariato rispetto al 2019, anche se si evidenzia un aumento, seppur contenuto, del numero di imprese (+0,5%), anche artigiane (+0,3%), iscritte alla Camera di Commercio I.A.A.