Aumentano acqua, gas ed energia elettrica nelle città toscane
Tra le più care: Grosseto, Lucca e Pistoia, più contenuti i prezzi a Firenze e Pisa


Acqua potabile, gas per riscaldamento, energia elettrica e benzina, questi i beni che hanno registrato un maggiore aumento dei prezzi al consumo nelle città toscane. Grosseto è la città più cara. E' quanto emerge dal rapporto, condotto dai settori statistico e della tutela dei consumatori della Regione Toscana e dall'ufficio comunale di statistica di Firenze, sulle variazioni dei prezzi al consumo nelle città toscane giugno-luglio 2006.

Il panorama, secondo i dati provvisori di luglio, appare piuttosto differenziato fra le città toscane: Grosseto, in piena stagione turistica, fa registrare una variazione mensile di +0,6%. Anche Pistoia registra una variazione positiva piuttosto elevata con +0,4%. Più contenuti gli aumenti di Firenze e Pisa con +0,2% per entrambe.

Rispetto a luglio 2005, è sempre Grosseto a presentare il valore più elevato con una variazione annuale di +2,4%, segue Pistoia con +1,9%.

I principali aumenti per tutte le città hanno riguardato soprattutto i beni e i servizi per l'abitazione come acqua potabile, gas per riscaldamento ed energia elettrica. In aumento anche le sigarette. Calano invece i medicinali, soprattutto quelli in fascia A, cioè a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

Dai dati definitivi relativi al mese di giugno, la Toscana registra un incremento dei prezzi di +2,1%, rispetto a giugno 2005, inferiore al dato italiano di +2,3%. Sono Grosseto e Lucca che presentano il valore più elevato con +2,4%, superando sia il dato toscano sia la media nazionale. Più contenuta la variazione a Massa con +1,2%.

Sempre dai dati ultimi di luglio i beni energetici si confermano come quelli caratterizzati dagli aumenti maggiori, in particolare energia elettrica e gas per riscaldamento, che registrano aumenti annuali superiori al 9%.

Per quanto riguarda i beni e servizi legati alle vacanze estive si evidenzia l'aumento più vistoso per la benzina, salita in un anno di oltre l'11% sia in Italia che nelle città toscane; legato a questo aumento c'è anche quello dei trasporti marittimi, il cui incremento annuale è stato di +10,7%. Rilevante anche l'aumento (+7,4%) del prezzo degli stabilimenti balneari. Per le discoteche è Firenze ad avere la variazione annuale più elevata con +3,9% mentre a Grosseto si registra una diminuzione di -3,7%. Per i ristoranti e le pizzerie è invece Pisa ad avere l'aumento più elevato con +4,0%, mentre Firenze ha gli incrementi maggiori sia per gli alberghi con +3,9% che per gli altri servizi di alloggio (agriturismo, campeggio, bed and breakfast ecc.) con +4,0%.

Il rapporto completo è disponibile on line sui siti www.regione.toscana.it/cif e su www.prezzinvista.it.