Segnaliamo un interessante articolo di Enrico D'Elia, della Segreteria USCI, pubblicato sulla rivista on line SIS Magazine della Società Italiana di Statistica.

Dice D'Elia: -Sono decenni che la comunità scientifica lamenta lo scarso utilizzo delle statistiche ufficiali ed i pericoli che ne derivano, a livello individuale e collettivo. Tuttavia sorge il sospetto che gli statistici non riescano a cogliere a pieno quanta parte del loro lavoro sia già incorporata nelle decisioni delle singole persone e delle organizzazioni complesse.-

E conclude: -Così una decisione può essere apparentemente irrazionale in base ai soli dati strettamente attinenti la strada da costruire, mentre è assolutamente ottimale tenuto conto di tutte le altre informazioni statistiche e non incorporate nei voti degli eletti. Si spera che una decisione così articolata sia migliore di quelle elaborate da qualsiasi macchina pensante di Asimov. Resta il fatto che chi delibera su una strada, in realtà, finisce per guardare al numero di voti, piuttosto che ai numeri prodotti dagli statistici.-

L'articolo completo sul sito della Società Italiana di Statistica.