Pubblichiamo una nota di contributo di ANCI Toscana alla risoluzione delle questioni poste da alcuni Comuni toscani relative alle criticità legate alla possibilità di assunzione di personale con forme contrattuali flessibili ed alla spesa del personale per lo svolgimento dell’attività censuaria 2010-2011.
In particolare, la questioni poste riguardavano l’esclusione delle spese e risorse destinate all’intera tornata censuaria 2010-2011 dal patto di stabilità interno e la deroga al limite di spesa del personale poiché altrimenti lo svolgimento delle attività censuarie sarebbe stato estremamente problematico. Tali questioni hanno trovato un parziale accoglimento nel decreto legge D.L. 31 maggio 2010 n. 78. che infatti ha escluso dal patto di stabilità spese e risorse destinate ai censimenti.

E’ rimasta invece inascoltata la richiesta di una deroga espressa al limite di spesa del personale.
Alla luce della disamina proposta, si ritiene che se la problematica sarà affrontata in modo diverso, non potrà realizzarsi l’intento dell’ISTAT di assicurare il “corretto svolgimento” e il “buon andamento” dell’operazione censuaria, sollecitato nella circolare n. 3/2011, poiché l’UCC non disporrà né “in tempi rapidi” né in tempi lenti di risorse professionali “adeguate in quantità e qualità”.