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NEWSLETTER DEL SISTAN n. 47
OTTOBRE 2008





L’Ufficio della Segreteria centrale del Sistan invia la newsletter in formato elettronico ad operatori degli uffici di statistica, docenti, esperti, leader d’opinione interessati al Sistema statistico nazionale e a chi si registra compilando la scheda d’iscrizione on line.
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CALENDARIO DEI COMUNICATI STAMPA DELL’ISTAT PER IL 2008
ALTRE DIFFUSIONI dell’Istat



RAPPORTO CNEL-ISTAT SULL'ECONOMIA SOCIALE
Il Rapporto Cnel-Istat sull'economia sociale, presentato nella sede del Cnel il 30 settembre scorso dai presidenti Antonio Marzano e Luigi Biggeri, rappresenta il risultato di un progetto di collaborazione tra le due istituzioni finalizzato a rappresentare le caratteristiche di quei soggetti, spesso indicati con espressioni quali "unità del Terzo settore" o "istituzioni no-profit", che costituiscono nel nostro Paese l'economia sociale. Negli ultimi anni l'Istat si è impegnato notevolmente per rispondere alle esigenze nazionali ed internazionali di disporre di un quadro informativo articolato sulle istituzioni no-profit e il Rapporto si caratterizza per il fatto di raccogliere in un'unica pubblicazione e in forma sintetica i principali risultati della produzione sul no-profit dell'Istat. In particolare, il Rapporto si sofferma nella prima parte, su definizioni, classificazioni e risultati della prima rilevazione censuaria sulle istituzioni no-profit (riferita al 1999) e, nella seconda parte, sui risultati di rilevazioni statistiche e di procedimenti di stima, svolti in anni più recenti, relativi a specifiche tipologie di istituzioni no-profit (organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, fondazioni, organizzazioni non governative e associazioni di promozione sociale nazionali).

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L'ISPESL ENTRA NEL SISTAN
Dal 14 ottobre 2008 il Sistan conta un nuovo membro, l'Ufficio di statistica dell'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro. L'ufficio della Segreteria centrale del Sistan ha infatti accettato la richiesta presentata dall'organismo il 4 dicembre 2006 in considerazione dell'importanza dell'attività svolta dall'Ente, ai fini dell'informazione statistica nazionale e delle esigenze di completamento del sistema informativo, reputando che l'inserimento dell'Ispesl nel Sistan possa arricchire il sistema in termini di interscambio di conoscenze, metodologie, ricerche, informazioni e dati.
L'Ispesl, organo tecnico scientifico del Servizio sanitario nazionale, sottoposto alla vigilanza del Ministero della sanità e centro di riferimento nazionale di informazione, documentazione ricerca, sperimentazione, controllo e formazione in materia di tutela della salute, sicurezza e benessere nei luoghi di lavoro, svolge, infatti, una funzione importante nell'ambito della prevenzione degli infortuni, della sicurezza sul lavoro e della tutela della salute negli ambienti lavorativi. Le funzioni dell'Ispesl comprendono la creazione e la gestione di "sistemi informativi prevenzionali"; la conduzione di indagini epidemiologiche mirate che implicano l'attivazione di procedure di linkage con altre fonti statistico-amministrative. Tra le attività di ricerca statistico-epidemiologica curate dall'ente, rilevanti gli studi promossi nel settore della cancerogenesi professionale, l' Osservatorio nazionale violenza domestica; l'integrazione e l'aggiornamento dei data base esistenti relativi a problematiche infortunistiche. In quanto focal point dell' Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro, l'Ispesl assolve, inoltre, il compito di raccogliere e diffondere in tutta Europa informazioni sulla situazione italiana in materia di prevenzione, mettendo a disposizione tutte le fonti informative sull'argomento. Rilevante, infine, la collaborazione istituita dall'ente con l'Inail, le Regioni, l'Istat e l'Inps per migliorare i livelli quali-quantitativi delle informazioni disponibili sull'argomento e di integrazione delle stesse.

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RAPPORTO SULLO STATO DELL'AGRICOLTURA 2007/2008
In ottemperanza a quanto previsto dal decreto di riordino dell' Inea e su incarico del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, dal 2003 l'Istituto predispone annualmente il Rapporto sullo Stato dell'Agricoltura che rappresenta un importante strumento di analisi a supporto delle scelte strategiche in campo agroalimentare, a disposizione delle istituzioni e del mondo produttivo. L'edizione 2007/2008 del Rapporto, rinnovata nell'articolazione e nei contenuti, focalizza la propria analisi sugli strumenti d'intervento attivati dalla politica economica per favorire uno sviluppo competitivo del sistema agroalimentare italiano e affronta alcune importanti questioni che si stanno imponendo nel dibattito generale (il ruolo delle denominazioni d'origine, il problema della forbice tra i prezzi alla produzione e al consumo, il tema del lavoro irregolare in agricoltura) ma anche le più recenti emergenze che stanno delineando nuovi scenari a livello mondiale (cambiamento climatico, aumento dei prezzi delle materie prime e del petrolio). Il volume è articolato in tre parti: la prima, riferita allo scenario internazionale, descrive il quadro di riferimento, essenziale per comprendere le dinamiche presenti e future dell'agricoltura e, più in generale, dell'agroalimentare italiano; la seconda parte, incentrata sullo stato dell'agricoltura italiana ne analizza le critiche condizioni attuali tra calo dei consumi interni e debolezza strutturale soprattutto nel meridione, approfondendone alcuni aspetti e verificandone, sulla base di un set scelto di indicatori economici e di struttura, la capacità competitiva; la terza parte, infine, tratta delle politiche per l'agricoltura con una prima verifica dell'impatto generato dagli strumenti d'intervento pubblico e la loro adeguatezza ad affrontare le emergenze e i problemi di maggiore rilevanza per il settore.


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IMPRENDITORIA STRANIERA A ROMA
Immigrati e impresa nei comuni della provincia di Roma è lo studio realizzato dall' Istituto Tagliacarne per conto della Camera di commercio di Roma. Dedicato al tema della presenza di imprenditorialità immigrata sul territorio della provincia e della capitale, il Rapporto presenta dati per i diversi municipi della città e utilizza le informazioni del Registro delle Imprese.
L'analisi prende in considerazione i titolari d'impresa e i soci di società iscritti nel Registro nati all'estero presenti nei vari municipi, al 31 dicembre 2006, con un approccio innovativo basato sulla geocodifica dei dati di base.
I comparti di attività prescelti nella provincia di Roma dagli immigrati sono soprattutto il commercio, l'edilizia e il relativo indotto, la ristorazione, i servizi di pulizia, i trasporti e le comunicazioni, le lavorazioni tessili e la pelletteria, i servizi d'intermediazione nelle operazioni d'import/export, e più in generale quelle attività artigianali e nicchie di mercato, secondo gli autori, progressivamente lasciate libere dai cittadini italiani.
Roma si conferma nel ruolo di epicentro degli imprenditori immigrati. Nel capoluogo operano infatti quasi 18.000 imprese pari ai tre quarti dell'intera componente localizzata sul suolo provinciale.
I dati elaborati per i quartieri della capitale pongono il Municipio I al primo posto con 2.651 iniziative, pari al 14,9% del totale cittadino (in pratica, ogni sette iniziative registrate nel Comune una viene esercitata nel Centro storico e nelle zone adiacenti), seguito in ordine d'importanza dai Municipi VI (9,3%), VIII (9,2%), VII (6,3%) e XIII (6,1%).


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COMUNI E ICT NELLE REGIONI: UN'ELABORAZIONE STATISTICA
Il Rapporto 2008 sulla Spesa in Ict nelle regioni e province autonome, è stato realizzato da Netics, con il patrocinio del Cisis e del Dipartimento Affari regionali, con l'obiettivo di rappresentare un quadro completo e corretto delle politiche e delle strategie in materia di innovazione tecnologica, in quello che rappresenta indubbiamente il comparto più dinamico della Pubblica amministrazione locale.
Le regioni e le province autonome, oltre a rappresentare una quota importante della spesa Ict della Pa locale - circa 17 Euro per ogni cittadino di cui 5 per la sanità - si configurano già da alcuni anni come attori di primo piano nello scenario dell'innovazione, sia in quanto "destinatari finali" degli interventi di innovazione, sia in quanto finanziatori - in toto o in parte - di iniziative destinate a promuovere la Società dell'Informazione e l'adozione di quelle che si usa definire "nuove tecnologie" da parte degli enti locali, delle imprese e dei cittadini. Per rinnovare e adeguare i propri sistemi informativi, le regioni e le province autonome hanno investito e continuano a investire diverse centinaia di milioni di Euro all'anno; in controtendenza rispetto a province e comuni, questi investimenti continuano a crescere anno dopo anno, arrivando - nel 2007 - a superare i 700 milioni di Euro (compresi gli oneri relativi alla gestione dei sistemi).
Netics scatta una fotografia molto dettagliata della spesa in Ict della Pubblica amministrazione locale, partendo dalla constatazione che in molti casi nelle Regioni i budget informatici superano per dimensione quelli di un Ministero di medio - grandi dimensioni. È possibile scaricare il Rapporto registrandosi al sito di Netics.


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IL CONVEGNO NAZIONALE DeA
L'Associazione DeA - Demografici Associati ha tenuto a Viareggio il suo 7° convegno annuale dal 13 al 17 ottobre 2008. L'Associazione degli operatori dei servizi demografici dei Comuni, nata nel 2001, ha lo scopo di migliorare e favorire attivamente lo sviluppo culturale e professionale di chi opera nell'ambito dei servizi demografici dei comuni italiani. Nel corso delle quattro giornate del convegno si sono tenute relazioni e tavole rotonde su numerosi temi particolarmente attuali nell'ambito della Pubblica amministrazione e, in particolare, sui cambiamenti in atto nei servizi demografici legati alle recenti innovazioni legislative soprattutto in materia di stranieri: il rapporto tra legalità, sicurezza e immigrazione, l'iscrizione in anagrafe nel comune di dimora abituale, le problematiche degli stranieri legate allo stato civile: l'introduzione di nuove norme relative all'iscrizione dei cittadini comunitari e stranieri affida nuovi compiti agli operatori dei servizi demografici, mentre il nuovo disegno di legge sulla sicurezza renderebbe le iscrizioni anagrafiche e estremamente gravose per gli uffici comunali, per cui la DeA ha proposto nel corso del convegno al Ministero dell'interno la costituzione di un tavolo tecnico per la discussione della materia. Al centro di un'altra importante sezione la controversa tematica dei prossimi censimenti generali e delle innovazioni che si pensa di introdurre nella nuova edizione censuaria. Si è inoltre svolta una formazione tecnico pratica sulla cittadinanza, lo stato civile, l'anagrafe, l'informatizzazione, e sono stati presentati progetti già in uso in alcuni Comuni e aziende del settore.

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EUROSTAT: EDUCATION AT A GLANCE
Uno sguardo sull'educazione è la raccolta annuale dell' Ocse di dati e analisi sull'istruzione, che fornisce un'ampia gamma di indicatori comparativi e aggiornati sui sistemi scolastici dei 30 stati membri e di alcune economie partner. In un momento in cui la pressione sui bilanci pubblici si fa sempre più forte, l'edizione 2008 si concentra sulla valutazione delle diverse strategie di investimento attuate per garantire e migliorare i livelli di qualità, pari opportunità ed efficienza dei servizi scolastici. Nel 2005, i paesi dell'Ocse hanno speso per l'istruzione il 6,1% del loro Pil, di cui l'86% proveniente da finanziamenti pubblici. In particolare, negli ultimi dieci anni si è assistito ad un cospicuo aumento delle risorse disponibili per studente nella scuola primaria e secondaria, mentre tra il 1995 e il 2005 la crescita della spesa per studente nell'istruzione terziaria è stata inferiore all'espansione della popolazione universitaria. La continua espansione dell'istruzione universitaria, dove studia circa il 57% dei giovani (nel 1995 solo il 37% proseguiva gli studi a livello universitario) segnala, invece, proprio la necessità di investire maggiori risorse in questo segmento educativo. Nella maggioranza dei paesi europei, la spesa media per studente nell'istruzione terziaria è oggi inferiore di oltre la metà rispetto a quella degli Stati Uniti, dove però l'aumento della partecipazione all'istruzione terziaria è stato ottenuto trasferendo parte dell'onere finanziario agli studenti e alle famiglie.

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IN BREVE...

Istat: Nona Conferenza nazionale di statistica e Ottavo Salone dell’informazione statistica
Si svolgerà il 15 e 16 dicembre al Palazzo dei Congressi di Roma la Nona Conferenza nazionale di statistica a tema Leggere il cambiamento del Paese. E’ on line il programma sintetico. E’ inoltre organizzato anche quest’anno il Salone dell’informazione statistica, che rappresenta per i soggetti del Sistema statistico nazionale l’occasione per esporre le realizzazioni più significative e i progetti di maggior rilievo. Per informazioni: nonaconf@istat.it.

Nona Conferenza nazionale di statistica: Sessione poster
Considerata la favorevole accoglienza nella scorsa edizione, sarà allestita anche quest’anno una sessione poster, nella quale potranno essere presentati lavori scientifici focalizzati su innovazioni (o progetti di innovazione) di processi e di prodotti per l’informazione statistica.

In vigore il Programma statistico nazionale 2008-2010
Il Psn 2008-2010 è entrato in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 agosto 2008, Approvazione del programma statistico nazionale per il triennio 2008-2010 (Supplemento Ordinario n. 237 alla G.U. 27.10.2008 - serie gen. - n. 252). Il DPR per l'obbligo di risposta dei soggetti privati per lo stesso triennio è in corso di emanazione. Si ricorda che sono consultabili on line su questo sito sia il Psn sia il Piano di attuazione per l'anno 2008.

Istituito l'Ispra: Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale
La legge 133/2008 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 112/2008 (Supplemento Ordinario n. 196 alla G.U, 21 agosto 2008 - serie gen. - n. 195) prevede, all'art. 1, la modifica della denominazione dell'Irpa (Istituto di ricerca per la protezione ambientale), istituito con il DL accorpando i tre enti controllati dal Ministero dell'Ambiente, in Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra). L'Ispra svolge quindi le funzioni, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale, dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici ( Apat), dell'Istituto nazionale per la fauna selvatica (Infs) e dell'Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare (Icram).

Istat: Annuario statistico italiano. Edizione 2008
Diffuso il 12 novembre, l’Annuario, da 130 anni la più importante fra le pubblicazioni a carattere generale dell’Istat, presenta come ogni anno un ritratto sintetico e aggiornato del Paese e della sua evoluzione più recente. I dati pubblicati, generalmente riferiti al 2007 e disaggregati a livello regionale, sono accompagnati da un confronto con i quattro anni precedenti. Per rendere più facile la consultazione del volume, composto da circa 800 pagine, ciascun capitolo è preceduto da commenti a carattere esplicativo che ne agevolano la comprensione anche a un pubblico di “non specialisti”.


Ocse: Revenue statistics 1965-2007. 2008 edition
La pubblicazione, a cadenza annuale, fornisce dati comparabili a livello internazionale sui sistemi fiscali nei paesi membri dell'Ocse.

Normativa comunitaria: censimenti della popolazione e delle abitazioni.
Nella G.U. 2 ottobre 2008 - 2ª serie speciale - n. 76 è stato pubblicato il Regolamento (CE) n. 763/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, relativo ai censimenti della popolazione e delle abitazioni (testo rilevante ai fini del SEE) (pubblicato nella G.U.U.E. 13 agosto 2008, n. L 218). Il regolamento, in vigore dal ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, stabilisce norme comuni per la fornitura decennale di dati esaurienti sulla popolazione e sulle abitazioni.

Comune di Udine: nuovo periodico di informazione statistica.
Diffusi i primi due numeri del periodico di informazione statistica Utinum - Informazione statistica in città, curato dall'unità organizzativa studi e statistica del comune. Il periodico analizza le dinamiche demografiche, sociali ed economiche del territorio comunale, confrontandole con quelle di altre realtà sia regionali che nazionali.

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