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NEWSLETTER DEL SISTAN n. 38
10 LUGLIO 2007

La newsletter n. 39 sarà inoltrata a settembre


L’Ufficio della Segreteria centrale del Sistan invia la newsletter in formato elettronico, con periodicità mensile, ad operatori degli uffici di statistica, docenti, esperti, leader d’opinione interessati al Sistema statistico nazionale e a chi si registra compilando la scheda d’iscrizione on line.
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CALENDARIO DEI COMUNICATI STAMPA DELL’ISTAT PER IL 2007
ALTRE DIFFUSIONI dell’Istat

LA NUOVA CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE ATECO 2007
L’Ateco 2007 costituisce la versione nazionale, dettagliata alla quinta cifra, della nuova classificazione europea delle attività economiche, Nace Rev.2, pubblicata sull’Official Journal il 30 dicembre 2006 (
Regolamento (CE) n. 1893/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20/12/2006). Ha contribuito alla definizione della nuova Ateco il Comitato di gestione appositamente costituito, che prevede la partecipazione, oltre ai membri dell’Istat, che lo coordina, di numerose figure istituzionali: rappresentanti di enti che gestiscono le principali fonti amministrative sulle imprese (universo fiscale e camerale, enti previdenziali, ecc.) insieme ai principali Ministeri e associazioni imprenditoriali.
Un’attività simile era già stata messa in atto per l’Ateco 2002; le sinergie che si erano create allora hanno fatto sì che per la prima volta i principali enti utilizzatori dell’Ateco - Istat, Agenzia delle Entrate, camere di commercio - siano pervenuti a una versione unica della classificazione delle attività economiche, contribuendo al riconoscimento nei fatti del ruolo istituzionale, di coordinamento delle definizioni e classificazioni, che è assegnato all’Istat dalla normativa vigente.
La nuova classificazione scaturisce da una revisione completa della precedente e dall’esigenza di avere un unico strumento di riferimento a livello mondiale definito in ambito Onu (Isic Rev.4). A causa di questo complesso processo di convergenza, la nuova classificazione risulta profondamente cambiata sia nella struttura sia nei contenuti. Sarà adottata dall’Istat e dagli altri enti interessati a partire dal gennaio 2008 e sarà prossimamente consultabile su www.istat.it.

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PROGRAMMAZIONE SOCIO-SANITARIA E FORMAZIONE STATISTICA
Con una legge regionale del 2005 (L.R. n. 23) si è istituita in Sardegna una nuova modalità di programmazione integrata dei servizi alla persona, facente capo ad alcune istituzioni (aziende Asl, comuni e province), che in modo armonizzato e su diversi piani - politico, tecnico-operativo e comunitario - devono predisporre ed attuare i Piani locali unitari dei servizi (Plus).
La prima esperienza, realizzata nel 2006 nella provincia di Cagliari, ha fatto emergere un forte bisogno di formazione da parte dei soggetti coinvolti, specie in merito all’utilizzo dell’informazione statistica per la ricostruzione del contesto territoriale d’azione. Dai contatti stabilitisi con l’ufficio regionale Istat è scaturita una proposta di formazione in ambito Sistan rivolta ai vari livelli istituzionali coinvolti nella redazione dei Plus. Obiettivo della proposta è l’acquisizione degli strumenti per il trattamento dei dati finalizzata alla costruzione ed interpretazione degli indicatori, sia negli ambiti specifici oggetto della programmazione (fonti sanitarie Istat e Sistan) sia in quelli più generali necessari alla ricostruzione socio demografica di un territorio (fonti censuarie e demografiche).
Il corso, articolato in più giornate, è iniziato a Cagliari a fine maggio e si è concluso il 21 giugno; ha fatto registrare un interessante scambio fra docenti competenti in ambiti diversi (Regione Sardegna, Università ed Istat) e i corsisti appartenenti alla Asl, alla provincia ed ai comuni. L’iniziativa ha rappresentato un importante risultato, indice delle potenzialità insite nell’interazione fra le diverse sfere di competenza istituzionale, specie quando l’obiettivo è l’acquisizione di strumenti utili alla conoscenza del territorio per una sua più efficace programmazione. Per informazioni:
tosi@istat.it.

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IL CONVEGNO NAZIONALE DELL’USCI 2007
Si è tenuto a Padova il 4 e 5 giugno il
convegno annuale dell’Unione statistica dei comuni italiani, dedicato alla statistica per la programmazione strategica e gestionale degli enti locali. L’Usci ha celebrato con questo convegno un doppio anniversario: la nascita dell’Unione statistica delle Città italiane, nel 1907, e la rifondazione dell’odierna Unione, nel 1987. Un centenario e un ventennale che sono stati illustrati anche dalla ricca mostra storico-documentaria parallela al convegno, curata dal professor Carlo A. Corsini, e dalla prolusione del professor Giovanni Favero.
I lavori, introdotti dal sindaco di Padova Flavio Zanonato, hanno visto sia gli interventi istituzionali locali e nazionali della statistica italiana, tra cui quello del presidente dell’Istat Luigi Biggeri, sia interventi specialistici di docenti universitari, dell’Ocse, di dirigenti degli uffici di statistica comunali.
Un’ampia partecipazione ha dato il segno della qualità raggiunta dall’evento, che non solo ha fatto il punto sullo stato della funzione statistica negli enti locali, ma ha rappresentato anche uno stimolo importante verso gli amministratori e i decisori per un ampio uso dei metodi quantitativi a supporto delle scelte amministrative, sia in campo gestionale sia in prospettiva strategica.

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IL RAPPORTO OCSE 2007 SULL’ECONOMIA ITALIANA
L’economia italiana è finalmente entrata in una fase di ripresa, sia pur lenta: ciò in parte è conseguenza del ciclo espansivo nel resto dell’Europa, ma è anche il segno di un miglioramento più strutturale, specialmente per ciò che riguarda le esportazioni e la performance del mercato del lavoro. Anche in questo quadro sostanzialmente positivo, tuttavia, le prospettive a medio termine rappresentano una sfida da vincere. Queste e altre analisi sulla situazione economica del nostro Paese sono contenute nell’
Economic Survey 2007 dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, pubblicato ogni due anni per ciascuno dei paesi Ocse e che è stato illustrata a Roma il 4 giugno dal Segretario generale dell'Ocse Angel Gurria alla presenza del Presidente del Consiglio Romano Prodi.
La produttività complessiva dei fattori mostra scarsi segni di ripresa - continua il Rapporto - mentre l’elevato indebitamento del settore pubblico mette a rischio la sostenibilità fiscale, già resa precaria nel lungo periodo dall’invecchiamento della popolazione. Se non verranno adottate ulteriori riforme per rilanciare lo sviluppo economico, il tenore di vita è destinato a ridursi rispetto agli altri paesi dell’area Ocse. Il Rapporto prende in esame le politiche intraprese dal governo per fronteggiare queste sfide, in particolare quelle volte a stimolare la concorrenza e la libertà di mercato, a raggiungere la sostenibilità del bilancio pubblico e a mettere in pratica il federalismo fiscale - tutte misure che potrebbero favorire e alimentare la dinamica della crescita economica.

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UN FORUM NAZIONALE PER L’EDUCAZIONE ALL'AMBIENTE
Educare all’ambiente e alla sostenibilità: una responsabilità per tutti. Potrebbe essere questo lo slogan del
Forum nazionale, organizzato dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare a Torino dal 4 al 6 giugno 2007, che ha riunito in un grande dibattito le istituzioni di governo centrale e locale, i rappresentanti della società civile, il mondo accademico e quello delle imprese per gettare solide basi al fine di costruire una cultura della sostenibilità.
L’educazione come strumento per acquisire consapevolezza e senso di responsabilità verso l’ambiente e il territorio in cui viviamo e per rendere più efficaci le politiche di settore ha da anni ottenuto un ampio riconoscimento nelle politiche nazionali e internazionali; l’obiettivo del Forum è stato quello di rafforzare le sinergie esistenti e crearne nuove.
L’approvazione in Conferenza Stato-Regioni, a marzo 2007, del documento Orientamenti e obiettivi per il nuovo quadro programmatico Stato-Regioni per l’educazione all’ambiente e alla sostenibilità ha riavviato l’impegno da parte delle amministrazioni centrali di rilanciare il Sistema Infea (Informazione, formazione ed educazione ambientale) e aprirlo a un confronto più ampio, nella prospettiva di definire ruoli, condividere responsabilità e coordinare le azioni in una prospettiva futura.
Una forte presenza istituzionale ha caratterizzato le tre giornate del Forum, che ha visto la partecipazione di numerose personalità.
Vari i temi affrontati durante i lavori: il rapporto fra etica e ambiente, l’eco-efficienza dei sistemi scolastici, il ruolo dei mass media e della comunicazione nell’influenzare i comportamenti, le attività extrascolastiche dei giovani e molti altri. Ne è risultato un quadro ampio e complesso dei diversi ambiti - formale, informale e non formale - in cui l’educazione ambientale e per la sostenibilità può assumere un ruolo sempre più significativo, attraverso un approccio che non si fermi all’istruzione scolastica ma accompagni l’individuo lungo tutto l’arco della vita.

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MESOECONOMIA. TEORIE ED EVIDENZE EMPIRICHE DI ECONOMIA REGIONALE
Il
volume, recentemente pubblicato da FrancoAngeli e curato da Giuseppe Capuano (responsabile Area Studi e ricerche dell’Istituto G. Tagliacarne), raccoglie cinque saggi di economia regionale. In essi si sviluppa un’approfondita analisi teorico-empirica delle dinamiche dei modelli di sviluppo territoriale o mesoeconomico, utilizzando una vasta gamma di indicatori statistici a livello provinciale in serie storica (il Pil settoriale e il Pil pro-capite, gli indici di dotazione infrastrutturale, i tassi di interesse ecc.). Il primo saggio è focalizzato sui processi di convergenza/divergenza nelle province, dimostrando che esse hanno conosciuto un andamento di tipo non lineare della loro crescita rispetto alla media nazionale. Il secondo saggio si è concentrato sulla relazione esistente tra le caratteristiche del modello di sviluppo di un territorio e il suo andamento congiunturale, con la costruzione di una tassonomia tra province pro-cicliche, anti-cicliche e acicliche relativa agli effetti della congiuntura nazionale. Il terzo saggio si occupa del ruolo svolto dalla dotazione infrastrutturale nel condizionare i percorsi di crescita di un territorio; il quarto concentra la sua attenzione sulla relazione tra risparmio, tassi di interesse e sviluppo regionale; il quinto saggio, infine, rappresenta una riflessione sulla formazione del debito pubblico negli anni Ottanta e il suo impatto negativo sulla formazione degli squilibri regionali in Italia.
I contenuti del libro, che costituisce una ri-lettura di alcune teorie tradizionali, hanno il duplice obiettivo di fornire un contributo per l’interpretazione dei fenomeni mesoeconomici e di rappresentare un importante esempio di integrazione tra statistica economica ed economia regionale.

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IN BREVE...

Programma statistico nazionale 2008-2010
Il Psn 2008-2010 è stato deliberato dal Comitato di indirizzo e coordinamento dell’informazione statistica il 19 giugno. Sono in itinere le ulteriori fasi per la formalizzazione.

On line i resoconti del Comstat
A partire all’inizio di quest’anno, i resoconti sommari delle riunioni del Comitato di indirizzo e coordinamento dell’informazione statistica (Comstat) sono pubblicati on line su questo sito. È ora consultabile il resoconto della riunione del
28 marzo, approvato dal Comitato nella seduta del 19 giugno.

Annuario statistico Ice-Istat
Sarà presentata il 17 luglio la nona edizione dell’Annuario statistico Commercio estero e attività internazionali delle imprese, frutto della consolidata collaborazione tra Istat e Ice nell’ambito del Sistema statistico nazionale. Anche quest’anno i due volumi dell’annuario sono pubblicati insieme al Rapporto annuale dell’Ice L’Italia nell’economia internazionale.

Unioncamere: Progetto Excelsior
Il convegno di presentazione dei risultati 2007 del Progetto Excelsior - Sistema informativo per l’occupazione e la formazione si è svolto a Roma il 25 giugno presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica. Per sottolineare l’interesse delle istituzioni il Presidente del Senato, On. Franco Marini, ha ribadito l’importanza di poter disporre di dati statistici affidabili su cui costruire le politiche di governo.

Scuola, università e inserimento nel mondo del lavoro
È on line sul sito Istat un sistema informativo dedicato alle statistiche sull'istruzione e sull'inserimento dei giovani diplomati e laureati nel mercato del lavoro. I dati, di fonte amministrativa, provengono dalle rilevazioni condotte dal Ministero della pubblica istruzione e dal Ministero dell'università e della ricerca.

Giochiamo con la statistica
Il volume è stato realizzato dall’ufficio regionale Istat per la Sicilia in collaborazione con l’ufficio di statistica del comune di Palermo nell’ambito del progetto Statistica a Scuola. Vi sono illustrati i risultati di un’indagine sugli stili di vita e alimentari dei giovani palermitani, realizzata dagli studenti di alcuni Istituti scolastici della città. Contiene inoltre un’analisi degli aspetti socio-economici delle otto circoscrizioni cittadine.

Rapporto Energia e Ambiente
Il Rapporto, curato dall’Enea e articolato in tre volumi, è disponibile solo in formato elettronico. Il volume 2, I dati, contiene, tra l’altro, una sezione di statistiche economiche, energetiche ed ambientali a livello internazionale, nazionale e regionale nonché una nuova sezione dedicata ai dati sul commercio internazionale delle tecnologie energetiche

Annuario statistico 2006. Ferrara in cifre
La pubblicazione del Servizio Statistica del comune offre, in 17 capitoli, una sintesi delle informazioni statistiche di maggior rilievo in campo demografico, sociale ed economico relative al territori comunale.

Statistiche comunitarie sul reddito e sulle condizioni di vita (Eu-silc)
Nella Gazzetta Ufficiale 3 maggio 2007 - 2ª serie speciale - n. 34 è stato pubblicato il Regolamento (CE) n. 215/2007 della Commissione, del 28 febbraio 2007, recante applicazione del regolamento (CE) n. 1177/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche comunitarie sul reddito e sulle condizioni di vita (Eu-Silc) per quanto riguarda l'elenco delle variabili target secondarie relative al sovraindebitamento e all'esclusione finanziaria (testo rilevante ai fini del SEE) (pubblicato nella GUCE 1 marzo 2007, n. L 62). In allegato al regolamento sono riportati l’elenco delle variabili in epigrafe, i codici e le definizioni per il modulo 2008.

Sis: CLADAG 2007
La sesta riunione scientifica del CLAssification and Data Analysis Group della Società italiana di statistica si terrà presso l’Università di Macerata dal 12 al 14 settembre 2007. La riunione si rivolge a tutti gli studiosi di analisi dei dati, classificazione, analisi statistica multivariata e statistica computazionale, accogliendo contributi in ambito metodologico ed applicativo.

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