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NEWSLETTER DEL SISTAN n. 35
29 MARZO 2007

L’Ufficio della Segreteria centrale del Sistan invia la newsletter in formato elettronico, con periodicità mensile, ad operatori degli uffici di statistica, docenti, esperti, leader d’opinione interessati al Sistema statistico nazionale e a chi si registra compilando la scheda d’iscrizione on line.
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CALENDARIO DEI COMUNICATI STAMPA DELL’ISTAT PER IL 2007
ALTRE DIFFUSIONI dell’Istat

ANNUARIO STATISTICO REGIONALE LIGURIA 2006
È giunto alla quinta edizione l'
Annuario statistico regionale della Liguria, prodotto della qualificata collaborazione tra Istat, regione Liguria e Unioncamere Liguria. La presentazione del volume (Genova, 28 febbraio) è stata l'occasione per approfondire, tra gli altri, il tema del turismo ligure e delle sue prospettive future.
Irrinunciabile base conoscitiva per policy maker, operatori economici e cittadini, l'annuario fornisce, in 25 capitoli, un quadro puntuale dei principali aspetti socio-economici e demografici della regione, caratterizzata da crescita del turismo e in generale da un quadro favorevole dell'occupazione nonché da un lieve miglioramento delle prospettive demografiche (18.000 residenti in più nel 2005 rispetto all'anno precedente). La realizzazione della pubblicazione consente ogni anno di mettere a profitto una produzione di dati regionali e provinciali altrimenti non valorizzati, producendo un'informazione statistica territoriale dettagliata, confrontabile nel tempo e nello spazio e omogenea nei metodi, definizioni e classificazioni.
Il cd-rom allegato al volume contiene dati statistici dettagliati e un maggior numero di variabili rispetto alla pubblicazione cartacea.

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IL MERCATO DEL LAVORO NELL'AREA TRANSFRONTALIERA INSUBRICA
È stato
pubblicato a febbraio l'Annuario del mercato del lavoro dell'Area transfrontaliera insubrica Anno 2006, realizzato dall'Ufficio regionale Istat per la Lombardia e dall'Ustat, l'Ufficio di statistica del Cantone Ticino, grazie al sostegno della comunità di lavoro Regio insubrica e al finanziamento delle camere di commercio dell'Area (Verbano-Cusio-Ossola, Varese, Como, Sondrio, Cantone Ticino). L'Annuario è stato presentato a Varese nell'ambito del convegno del 2 marzo Gli accordi bilaterali tra Unione europea e Svizzera, organizzato dalla provincia di Varese con il patrocinio della Regio insubrica.
Alla terza edizione, il volume propone un focus tematico di analisi sul fenomeno del pendolarismo, un compendio grafico - sintesi di informazioni contenute nelle tavole - e tre capitoli (offerta di lavoro, domanda di lavoro, equilibrio/disequilibrio) corredati da una sezione di metadati. Frutto di un lungo processo statistico-metodologico di armonizzazione, l'Annuario è nato per rispondere ad esigenze conoscitive legate alla liberalizzazione del mercato del lavoro a seguito degli accordi bilaterali Unione europea-Svizzera, al fine di supportare i processi decisionali in un momento di profonda trasformazione del mercato del lavoro transfrontaliero. Rappresenta, inoltre, un compendio di informazione di qualità fondato sui sistemi statistici ufficiali italiano e svizzero. Le fonti utilizzate sono i censimenti, le indagini campionarie, gli archivi amministrativi e le elaborazioni.

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REALIZZARE UN'INDAGINE STATISTICA: FORMAZIONE PER GLI UFFICI DI STATISTICA DEI COMUNI
L'ufficio regionale Istat per la Toscana ha realizzato, alla fine del 2006, un'iniziativa formativa per il personale che opera negli uffici di statistica comunali, dedicata specificamente ad un approfondimento su La realizzazione di un'indagine statistica.
Gli argomenti affrontati durante le giornate di corso hanno permesso di tracciare una panoramica generale, poi di volta in volta approfondita nel corso delle lezioni, di tutte le diverse fasi di progettazione ed attuazione di un'indagine campionaria.
I comuni interessati - quelli con oltre 10.000 abitanti, con ufficio di statistica costituito ai sensi del d.lgs 322/89 - sono stati distinti in due gruppi in base alla loro collocazione territoriale (comuni delle province della costa e comuni delle province interne): per un primo gruppo il corso è stato organizzato a Pisa nel mese di ottobre 2006 mentre per il secondo è stata realizzata un'iniziativa formativa a Firenze nel mese di dicembre 2006.
I partecipanti (tra cui 8 dei 10 comuni capoluogo di provincia), soddisfatti delle modalità di realizzazione del corso e dei suoi contenuti, hanno suggerito un ulteriore modulo di richiamo ed approfondimento, che è stato fissato per il 12 e 13 giugno prossimi presso il comune di Pisa. Per informazioni:
rodolfi@istat.it - urfi@istat.it.

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DIFFUSIONE DELLE STATISTICHE UFFICIALI COMUNITARIE
È disponibile all'indirizzo
http://ec.europa.eu/eurostat, in forma completamente gratuita, il database generale di Eurostat, che contiene dati statistici, sociali ed economici riguardanti i 27 stati membri e, in alcuni casi, il Giappone, gli Stati Uniti e i principali partner economici dell'Unione.
Il database rappresenta pertanto un formidabile strumento di conoscenza per il mondo accademico e scientifico e per tutti gli statistici interessati a statistiche armonizzate e comparabili a livello europeo; l'accesso con registrazione consente modalità di navigazione e trattamento dei dati di tipo avanzato, scelta di estrazioni in numerosi formati e opzioni di download potenziate.
All'interno del database è compreso il dominio Regions che fornisce informazioni territoriali secondo la classificazione Nuts (Nomenclatura delle unità statistiche territoriali) e la banca dati del commercio con l'estero Easy Comext, contenente i dati relativi all'interscambio commerciale fra gli stati membri dell'Unione europea ed i paesi extra europei. Sono inoltre disponibili le tavole predefinite dei principali indicatori (special topics), corredate di metainformazioni sintetiche e link ai metadati disponibili in formato Sdds (Special data dissemination standard del Fondo monetario internazionale).
Proprio per garantire un adeguato sostegno informativo, tecnico e metodologico agli utenti che utilizzano il sito e la nuova banca dati, Eurostat ha istituito, nei paesi facenti parte del Sistema statistico europeo, una rete di punti di assistenza per il pubblico denominati European statistical data support (Esds). In Italia, l'Esds è operativo presso il Centro diffusione dati dell'Istat ed è a disposizione per qualsiasi informazione sulle statistiche europee e sulle modalità di utilizzo del sito di Eurostat. Tra l'altro, per agevolare ancor di più la ricerca dei dati europei, è stata recentemente rilasciata sul sito Istat la nuova versione della pagina web dedicata allo sportello Esds. Per ulteriori informazioni: esds@istat.it.

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L'INDAGINE ISTAT SU CONDIZIONI DI SALUTE E RICORSO AI SERVIZI SANITARI
Per presentare la nuova edizione dell'
indagine Istat Multiscopo Condizioni di salute dei cittadini e ricorso ai servizi sanitari, è stato organizzato il 2 marzo scorso a Roma, presso il Ministero della salute, un convegno presieduto dal ministro Livia Turco e dal presidente dell'Istat Luigi Biggeri. Ha illustrato i risultati dell'indagine Linda Laura Sabbadini, direttore centrale Istat per le indagini su condizioni e qualità della vita, ed hanno partecipato qualificati esperti di salute pubblica e di politiche sanitarie a livello locale.
L'indagine è stata condotta nel 2004-2005 su un campione di 60 mila famiglie (circa 120 mila individui), ampliato - rispetto alle originarie 24 mila famiglie - grazie al contributo del Fondo sanitario nazionale, su mandato della Conferenza Stato-Regioni, accordato a seguito di una convenzione tra Istat, Ministero della salute e regioni. L'intensa collaborazione con le regioni, sviluppatasi nel corso della progettazione, è risultata fondamentale per fare dei dati raccolti una base conoscitiva per la programmazione sanitaria. Il disegno di campionamento è stato studiato in modo da consentire stime regionali e sub-regionali che soddisfino i bisogni informativi a livello territoriale.
Con l'indagine sono state raccolte informazioni su alcune tematiche - come i fattori di rischio per la salute, i comportamenti di prevenzione e le opinioni dei cittadini sul funzionamento dei servizi - non reperibili da altre fonti informative.
L'importanza dell'indagine consiste soprattutto nella possibilità di confrontare le disuguaglianze di condizioni di salute e di accesso ai servizi esistenti fra le regioni e, all'interno di queste, tra gruppi sociali diversi utilizzando indicatori di salute in grado di garantire la comparabilità tra regioni e tra le diverse aree territoriali al loro interno. Proprio questi fondamentali aspetti sono stati oggetto della tavola rotonda finale, Le principali indicazioni emergenti dai dati ai fini delle politiche regionali della sanità, che ha visto la partecipazione degli assessori alla sanità delle regioni Emilia Romagna e Sicilia e di decisori a livello locale.

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I VOLTI DEL SOMMERSO. PERCORSI DI VITA DENTRO IL LAVORO IRREGOLARE
Il terzo
rapporto di ricerca dell'Ires (Istituto di ricerche economiche e sociali), presentato il 5 marzo a Roma, approfondisce il tema del lavoro irregolare focalizzando l'analisi sulle dimensioni allarmanti del fenomeno. Il quadro quantitativo del sommerso, integrato da elaborazioni qualitative, è ricostruito utilizzando principalmente dati prodotti dall'Istat.
Il fenomeno è stato ricostruito anche attraverso la somministrazione di interviste qualitative a 100 lavoratori, collocati in diversi segmenti di lavoro irregolare in cinque distinte realtà territoriali del Paese, e questionari a 400 attori locali per approfondire specificatamente la situazione nel Mezzogiorno.
Nel 2004, l'economia sommersa conta circa 2 milioni e 794 mila unità di lavoro irregolari (ula, calcolate attraverso la trasformazione in unità a tempo pieno delle posizioni lavorative ricoperte da ciascuna persona occupata nel periodo di riferimento). La flessione delle unità irregolari registrata tra il 2000 e il 2004 è imputabile quasi esclusivamente alla sanatoria a favore dei lavoratori extracomunitari occupati in modo non regolare (legge n. 189/2002).
Il fenomeno è ancora fortemente centrato sui dipendenti anche se è cresciuto il peso degli irregolari indipendenti. Emerge inoltre dal rapporto la marcata eterogeneità settoriale del lavoro irregolare: rispetto ad un tasso di irregolarità complessivo, nel 2004, dell'11,5%, il tasso più elevato si riscontra in agricoltura (18,3%), seguito dai servizi (13,4%), dalle costruzioni (10,8%) e dal manifatturiero (3,8%).
Fortissima anche l'eterogeneità geografica: la quota di occupati irregolari sul totale dei lavoratori raggiunge al Sud il 23%, contro il 12% circa al Centro e il 9% al Nord. Sempre nel 2004, il valore aggiunto prodotto nell'area del sommerso economico risulta compreso tra il 16,6% e il 17,7% del Pil (cioè tra 230 e 246 miliardi di Euro). Allarmante anche il dato che emerge da un'analisi europea del fenomeno: nei 15 paesi di prima adesione, infatti, la quota di occupati irregolari sul Pil si attesta sotto la media del 5%, superando invece il 17% del Pil nei paesi di nuova adesione. Con l'eccezione, però, di Italia e Grecia dove la percentuale di lavoro irregolare supera ampiamente la soglia del 5%.

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IN BREVE...

Un nuovo sito web sulla popolazione
Il 5 marzo, presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Firenze, Franca Alacevich, Massimo Livi Bacci, Gustavo De Santis e Letizia Mencarini hanno presentato il nuovo sito
http://www.neodemos.it/ - Popolazione, società e politiche, dedicato alle informazioni essenziali sulla popolazione, in Italia e nel mondo, e alle interpretazioni dei fenomeni anche come guida agli interventi politici.

Forum P.A. 2007
La 18a edizione di Forum P.A (Roma, 21-25 maggio 2007) è stata presentata a Napoli il 12 marzo in occasione del convegno L'innovazione necessaria. Efficienza e trasparenza dell'azione amministrativa per la legalità e lo sviluppo.

Indicatori statistici per la misurazione della felicità
Il convegno Is happiness measurable and what do those measures mean for policy?, organizzato da Ocse, Ceis, Banca d'Italia e Centro di ricerca congiunto della Commissione europea (Jrc), si terrà il 2 e 3 aprile all'Università di Roma Tor Vergata e costituirà un momento di confronto sullo sviluppo di indicatori statistici per misurare la felicità.

Rappresentanti dei comuni nei circoli di qualità
L'Usci ha organizzato il 9 marzo a Firenze, presso l'ufficio di statistica del comune, la 3a Conferenza nazionale dei rappresentanti dei comuni nei circoli di qualità per il Programma statistico nazionale. On line i materiali dell'incontro.

L'agricoltura italiana conta 2006
Pubblicata la versione cartacea in lingua inglese de L'agricoltura italiana conta, già diffuso dall'Inea a settembre 2006. On line e su cd è disponibile anche la traduzione in lingua spagnola e francese. Giunta alla 19a edizione, la pubblicazione mette a disposizione i principali dati inerenti il sistema agro-alimentare nazionale. Questa edizione recepisce le nuove classificazioni adottate nelle statistiche per il settore agricolo, quali il nuovo campione Rica-Rea e la nuova classificazione dell'Istat per gli aggregati di contabilità economica.

Analisi statistiche del Ministero della giustizia
La Direzione generale di Statistica del Ministero della giustizia ha pubblicato lo studio Analisi organizzativa delle cancellerie e degli uffici amministrativo-contabili di Corte di Appello. Anno 2005. Sono state inoltre pubblicate le relazioni, predisposte in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2007, che riportano i dati nazionali relativi al movimento dei procedimenti civili e penali negli anni 2004 e 2005 e nel primo semestre 2006.

Primo annuario statistico del comune di Lucca
L'annuario, alla prima edizione, si presenta come una raccolta di informazioni, strutturate in 18 sezioni tematiche, relative al quinquennio 2000-2004.

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