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NEWSLETTER DEL SISTAN n. 22
24 novembre 2005

L’Ufficio della Segreteria centrale del Sistan invia la newsletter in formato elettronico, con periodicita' mensile, ad operatori degli uffici di statistica, docenti, esperti, leader d’opinione interessati al Sistema statistico nazionale e a chi si registrera' compilando la scheda d’iscrizione on line.
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Editoriale. Annuario statistico italiano 2005
Regions - Statistical Yearbook di Eurostat
Miur: Il sistema educativo italiano in cifre
Tecniche di disaggregazione temporale per i conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive future
La paternità in Italia
San Giuliano Milanese: Annuario Statistico 2005
In breve...

EDITORIALE
ANNUARIO STATISTICO ITALIANO

Puntuale come sempre è arrivato sugli scaffali l'
Annuario statistico italiano 2005, diffuso in concomitanza con la presenza dell'Istat al Com-PA, il salone europeo della comunicazione pubblica di Bologna. L'annuario racconta l'Italia attraverso la statistica ufficiale, organizzando le informazioni per temi e con dettaglio regionale. Il quadro demografico conferma la tendenza all'aumento della popolazione per effetto del movimento migratorio, ma soprattutto segnala che nel corso del 2004 si sono avute in Italia più nascite e meno morti che da 12 anni a questa parte, con un saldo naturale per la prima volta positivo dal 1992 e un tasso di fecondità mai così alto negli ultimi 15 anni. Di grande interesse anche i dati sul mercato del lavoro, che registrano un'occupazione in crescita in quasi tutti i settori, ma con un ritmo ulteriormente rallentato rispetto ai due anni precedenti e concentrato esclusivamente in alcune zone del Paese (Centro e Nord-Ovest). Fa il suo esordio in questa edizione la rilevazione continua sulle forze di lavoro, armonizzata a livello europeo e radicalmente modificata rispetto alla precedente indagine trimestrale. I censimenti infine, offrono un interessante approfondimento sulla popolazione straniera residente in Italia.
Questi e molti altri i contenuti di interesse dell'Annuario, che affronta temi sociali ma anche economico-finanziari, aggiorna sullo stato dell'ambiente così come sull'andamento della vita pubblica: un ritratto a più facce del Paese che è anche una sintesi esauriente dell'informazione prodotta dall'Istat, integrata con dati provenienti da fonti del Sistan. Più di 800 pagine in confezione editoriale di pregio e con un ricco menu di strumenti per la consultazione: indici, schede metodologiche, glossario e i numerosi suggerimenti bibliografici "per saperne di più" sulla statistica pubblica e sul Paese. Un volume che ogni anno si conferma come strumento di consultazione e di orientamento a vari livelli, di grande interesse per l'utilizzatore professionale come per il lettore comune.

EUROSTAT PUBBLICA REGIONS - STATISTICAL YEARBOOK 2005
Eurostat pubblica una nuova edizione dello Statistical Yearbook delle regioni Ue, che copre le 254 regioni dei 25 paesi membri, definiti dal livello 2 delle unità statistiche territoriali (Nuts 2003). La
pubblicazione riguarda anche le 14 regioni della Bulgaria e della Romania e include, quest'anno, capitoli su popolazione, agricoltura, Pil, consumi delle famiglie, mercato del lavoro, commercio, trasporti, scienza, tecnologia e innovazione, salute, urbanistica, educazione e turismo. Questa edizione si focalizza su argomenti non affrontati nelle edizioni precedenti. La diversità tra le regioni viene evidenziata in grafici e tavole. Un cd-rom contiene le serie di dati usati per le tavole, le versioni in Pdf delle edizioni in tre lingue e la documentazione sulla nomenclatura dei Nuts 2003. Lo Yearbook, con le sue informazioni organizzate in maniera chiara e leggibile in modo da facilitare il confronto tra le regioni europee, è uno strumento informativo di fondamentale importanza per un vasto numero di utilizzatori: istituzioni europee, amministrazioni nazionali, regionali e locali. La pubblicazione consente di gettare un veloce sguardo d'insieme sulla situazione nelle varie regioni europee relativamente alle tematiche citate. Qualche curiosità: per ciò che concerne il livello educativo degli europei, il maggior numero di laureati è concentrato nella città di Londra, dove un abitante su tre tra i 35 e i 64 anni ha un'educazione universitaria, mentre le percentuali più basse si hanno a Bolzano (Italia) e a Sterea Ellada (Grecia). Ancora, relativamente alla soddisfazione dei cittadini per le offerte culturali della città in cui abitano, apprendiamo che gli abitanti più soddisfatti sono quelli di Stoccolma, Copenaghen e Helsinki, mentre i meno soddisfatti sono i cittadini di Malaga, Braga (Portogallo) e Irakleion (Grecia).

LA PATERNITA' IN ITALIA
E' stato presentato all'Istat, nel corso di un convegno che ha suscitato un vivace interesse nel pubblico e nei media, il volume
Diventare padri in Italia, edito dall' Istat e curato da Alessandra Rosina e Linda Laura Sabbadini; tratto dall'indagine Multiscopo sulle famiglie, lo studio indaga per la prima volta i comportamenti coniugali e riproduttivi in un'ottica maschile, cercando di fotografarne l'importanza nel determinare le attuali tendenze demografiche. L'istituto familiare sta attraversando in Italia una fase di profonde trasformazioni: in media in Italia gli uomini diventano padri per la prima volta a 33 anni, un record in Europa anche rispetto ad altri paesi culturalmente vicini e caratterizzati da comportamenti demografici analoghi come la Francia e la Spagna; un ritardo che caratterizza altre scelte maschili come la permanenza nella casa paterna e la ricerca del primo lavoro, che si traduce nel sempre più ampio gap generazionale e nella difficoltà di transizione all'età adulta, come hanno sottolineato alcuni degli esperti partecipanti al convegno. Ma i padri italiani, forse perché più maturi e consapevoli, dedicano ai loro figli più tempo rispetto ai loro padri - circa 21 minuti in più al giorno rispetto a 15 anni fa. Nonostante i cambiamenti del ruolo paterno, è tuttavia ancora sulle donne che grava la maggior parte- circa il 75%- del carico di lavoro familiare.

TECNICHE DI DISAGGREGAZIONE TEMPORALE PER I CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI: AVANZAMENTI METODOLOGICI E PROSPETTIVE FUTURE
Il 3 novembre 2005 si è svolto presso l'Aula Magna dell'Istat il
seminario Tecniche di disaggregazione temporale per i conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive future. L'Istat ha organizzato questa giornata di studio per riflettere sulla possibilità di miglioramento della metodologia di stima dei conti trimestrali. Nella sessione mattutina Alfonsina Caricchia, direttore della Contabilità Nazionale, ha presentato un quadro storico dei conti economici trimestrali, ripercorrendo le principali revisioni straordinarie intervenute dalla prima pubblicazione avvenuta nel 1983. Sono poi stati presentati i risultati di una commissione di esperti incaricata dall'Istat di formulare proposte relative alle strategie da utilizzare per la disaggregazione temporale nei conti trimestrali. Della commissione hanno fatto parte studiosi provenienti dall'Università (Tommaso Di Fonzo, presidente della Commissione e Tommaso Proietti), da enti produttori/utilizzatori di statistiche congiunturali e ricercatori dell'Istat. Nel pomeriggio sono stati invece illustrati alcuni recenti avanzamenti metodologici sul tema della disaggregazione temporale, con particolare riguardo ai vantaggi di una formulazione del problema attraverso una rappresentazione state-space. Il seminario è stato presieduto da Luigi Biggeri, presidente dell'Istat. Le conclusioni dei lavori sono state affidate ad Ignazio Visco, condirettore centrale della Banca d'Italia. Sono poi intervenuti alla discussione Enrico Giovannini (direttore del Dipartimento di statistica dell'Ocse) e Luisa Picozzi (Istat).

MIUR : IL SISTEMA EDUCATIVO ITALIANO IN CIFRE
Il sistema educativo italiano sta attraversando un periodo di profonde trasformazioni che hanno reso pressante la necessità di disporre di un quadro informativo coerente e sistematico del settore. In funzione di tale obiettivo, la Direzione generale per gli studi e la programmazione del Miur ha implementato un processo di riordino e di integrazione dei flussi informativi relativi alle diverse componenti del sistema, ricorrendo a fonti molteplici: le banche dati gestionali del Ministero, le rilevazioni statistiche della Direzione generale par gli studi e la programmazione, le indagini Istat sull'inserimento professionale di diplomati e laureati, sui bilanci delle università e altre ancora.
Da questo sforzo nascono le pubblicazioni
La scuola in cifre 2005 e l'Università in cifre 2005 rivolte sia agli operatori che a un pubblico più vasto. Si tratta di una selezione ragionata dei principali indicatori su scuola e università, corredati da un breve commento. La scelta è caduta su quei parametri che meglio colgono le caratteristiche, i problemi e i cambiamenti del nostro sistema educativo, perlopiù riferiti all'anno scolastico/accademico 2003-2004, con alcune anticipazioni al 2004-2005; il riferimento temporale, quindi, non consente di cogliere appieno gli effetti delle riforme in corso. Laddove possibile, i dati a disposizione sono stati messi a confronto con quelli derivanti dai progetti internazionali di Ocse ed Eurostat, cui il Miur partecipa attivamente da anni.

ANNUARIO STATISTICO DI SAN GIULIANO MILANESE
Pubblicato per la prima volta nel 2001, a cura del neonato Ufficio di statistica del comune, l'
Annuario di San Giuliano Milanese, dopo iniziali difficoltà nel reperimento dei dati, viene realizzato dal 2002 in maniera più ampia ed esaustiva, sia grazie alla ricognizione sistematica dei dati che alle indicazioni tecnico/metodologiche pubblicate dall'Istat nelle Linee guida per pubblicazioni statistiche dei Comuni.
L'edizione del 2005 si presenta con un dettaglio informativo che spazia su vari settori: popolazione, sanità, istruzione e cultura, sport e tempo libero, territorio e ambiente, economia e finanza, servizi comunali e sicurezza dei cittadini. L'annuario, di facile lettura e fruibile da tutte le categorie di utenti, è consultabile on line.


IN BREVE...

Giornale del Sistan n. 30
E' in corso di diffusione il
Giornale del Sistan n. 30 (settembre-dicembre 2005) che, in occasione dei dieci anni dalla sua nascita, vede in questo numero il coinvolgimento, come autori, di alcuni decisori pubblici.

Premi Sis 2005
La Società italiana di statistica bandisce un concorso per tre premi di 1.500 euro ciascuno per le migliori tesi di dottorato di ricerca rispettivamente in statistica, in demografia e in statistica applicata. Le domande dovranno essere inviate entro il 30 novembre.

Premio Impresa ambiente
Il premio, promosso dal Ministero dell'Ambiente, dal Ministero delle Attività produttive, da Unioncamere e dalla Cciaa di Roma, è rivolto ad imprese ed enti pubblici e privati che abbiamo concretamente innovato processi, sistemi, partnership, tecnologie e prodotti in un'ottica di "sviluppo sostenibile, rispetto ambientale e responsabilità sociale". La scadenza per la presentazione delle domande è il 30 novembre.

Starter 2006: Statistica, economia e ricerche di mercato per lo sviluppo del territorio
Il master universitario di primo livello, organizzato dalla facoltà di Scienze statistiche dell' Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e dall'Istituto Guglielmo Tagliacarne, intende formare figure professionali innovative in grado di coordinare e gestire l'informazione economica sul territorio. Il termine per l'iscrizione è il 12 dicembre.

Sisco.T
Si è completata la diffusione del software Sisco.T (Servizio informativo statistico comunale.Tavole) a tutte le regioni. Per i comuni con ufficio di statistica il software è stato personalizzato, con il rilascio di 32 tavole relative ai censimenti già compilate mentre, a tutti gli altri comuni, è stata rilasciata la versione con schemi di tavole. Per informazioni: peci@istat.it.

Protocollo d'intesa tra comune e provincia di Roma per un'indagine integrativa sulle forze di lavoro
E' stato siglato dal Sindaco e dal Presidente della provincia e riguarda un'indagine armonizzata con quella Istat, che ha lo scopo di raccogliere informazioni dettagliate a livello di sub-aree provinciali, della città di Roma e dei municipi. Per i maggiori aggregati (provincia e comune) i dati saranno rilasciati a cadenza trimestrale, per le suddivisioni più fini si daranno solo dati annuali. L'indagine era già inserita nel Psn e rappresenta un buon esempio di sussidiarietà all'interno del Sistan. Il coordinamento scientifico-tecnico è affidato agli uffici di statistica dei rispettivi enti, nel migliore spirito della 322/89.

Comune di Brescia: nuove pubblicazioni on line
Sono disponibili i lavori più recenti a carattere demografico e sociale dell'Unità di staff statistica bresciana, questi i titoli: Le nascite dalla popolazione residente straniera a Brescia (1999-2003), Tavole comunali di mortalità, Gli esiti scolastici al termine della scuola secondaria di I grado










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Per qualsiasi informazione sul Servizio di Comunicazioni e Newsletter Istat rivolgersi a web.intranet@istat.it
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